SIMULAZIONE IMPLANTOLOGICA

IMPLANTOLOGIA DI UN SINGOLO ELEMENTO IL 3.3

La durata dell’intervento è breve, la dose di anestesia è 1/2 fiala, nessun tipo di dolore. Possibile gonfiore post operatorio, Dieci giorni dopo si tolgono i punti di sutura nella mucosa corrispondente all’impianto. Si posiziona in dente provvisorio in Breflex, quest’ultimo è estetico e masticatorio, rimovibile per l’igiene orale. La sua durata è fino alla consegna della corona definitiva su impianto. Dopo 2 mesi, si inizia a preparare la parte superiore che accoglierà la corona in ceramica. Si chiama 2 fase chirurgica dove si scopre la mucosa gengivale sopra la zona implantare. Si avvita una vite di Guarigione che resterà fino alla consegna della corona definitiva, ovviamente coperta dal provvisorio mobile “Breflex”. A guarigione avvenuta si esegue l’impronta con un metodo digitale, o classico con pasta siliconata del pick up avvitato di riferimento su  l’impianto.

L’impronta poi, viene consegnata in laboratorio odontotecnico, che svilupperà la parte definitiva  detto pilastro o Abutment che verrà ricoperto da una corona  fusa in Titanio e avvitata su l’impianto, oppure una corona su pilastro poi cementata sull’abutment. La corona può essere rivestita da ceramica o essere unicamente in zirconia, che fa parte dei materiali “Metal free”, ovvero senza metalli.

Dalla fase di chirurgia implantare alla consegna in media passano 4 mesi, tutto nascosto sotto il provvisorio.

PROTESI SU IMPIANTI CON BARRA

Barra con attacchi su 4 impianti

Con solo 4 impianti in paziente Edentulo (senza denti) e osso sufficiente, abbiamo studiato una Barra avvitata sugli  impianti corredata di attacchi speciali che si inseriscono sulla protesi senza palato, per la soddisfazione del paziente sia estetica , masticatoria, ma sopratutto per aver evitato la zona palatale per lui molto sensibile.

 

La barra fotografata attraverso uno specchio

 

La protesi applicata alla Barra

 


UN IMPIANTO SEMPLICE.. TUTTO QUI !

VIDEO ESEGUITO NELLO STUDIO FERRARI

IMPLANTOLOGIA IN ZONA EDENTULA DA TRE ANNI MASCELLARE SUPERIORE IN DONNA DI 60 ANNI

Dopo tre anni senza tre elementi il 13, 14, 15, la paziente di 60 anni mi chiede una riabilitazione protesica fissa. Si procede con lo studio Tac Dental Scan per valutare la struttura ossea se idonea ad accogliere impianti.

La Tac da un responso positivo e si procede con l’implantologia osteointegrata utilizzando impianti di diametro 4, e di lunghezza 9.

Dopo 15 giorni, si esegue il carico con una protesi fissa  in resina,  la guarigione dei tessuti attorno agli impianti si concretizza circa due mesi dall’intervento, qundi si procede nell’inserimento di una protesi fissa in  metallo /ceramica da 13 a 16, ridando funzionalità masticatoria ed estetica alla paziente.

 

 

foto 1

Foto 2 fine del lavoro

 

INTERVENTO CHIRURGICO IMPLANTOLOGICO

Prima Fase Chirurgica dell’Implantologia

Dopo aver aperto un lembo gengivale, l’impianto viene avvitato lentamente nell’osso, al termine viene avvitata sopra una vite di copertura. Sucessivi punti di sutura porteranno entro dieci giorni la guarigione gengivale.

Si continua l’intervento inserendo ulteriori impianti…

Finito l’intervento si posiziona un ponte provvisorio in resina, per il mantenimento della masticazione e dell’estetica.

Dopo circa due mesi si procede con la seconda fase protesica, eseguendo l’inserimento di cappette avvitate nell’impianto per eseguire l’impronta definitiva da consegnare in laboratorio…

Seconda fase chirurgica

Video e foto effettuati con Microscopio e telecamera Leica.